Le fate

Io la conoscevo bene

Adriana arriva a Roma dalla provincia di Pistoia per tentare di entrare nel mondo del cinema. Nell'attesa si adatta a lavori diversi e ha relazioni con uomini che sfruttano la sua ingenuità ai propri fini. La ragazza però non si lascia abbattere e dopo aver ottenuto una piccola parte in un film in costume viene intervistata per un cinegiornale. Lo scopo dichiarato è quello di farla conoscere al grande pubblico. Quello occulto è purtroppo molto diverso.

Il magnifico cornuto

Andrea Artusi (Tognazzi) è ossessionato dal fatto che la moglie abbia un amante. La donna in realtà gli è fedele, ma Andrea insiste nello spiarla e matura la convinzione che un amico abbia una relazione con lei. Subito dopo il marito geloso rimane ferito in un incidente; durante la convalescenza si persuade della fedeltà della moglie, la quale inizia però ad incontrarsi con il medico.

La visita

Il racconto, punteggiato da ripetuti flashback, segue l'incontro di Pina, impiegata presso il consorzio agrario di un paese in riva al Po, con Adolfo, commesso in una libreria di Roma. È il primo appuntamento tra i due, conosciutisi per corrispondenza con un annuncio pubblicato su una rivista. Non più giovanissimi, Pina e Adolfo sono entrambi soli ed in cerca di una sistemazione affettiva.

Fantasmi a Roma

Il principe di Roviano condivide la sua antica magione romana con i fantasmi di alcuni suoi antenati periti in circostanze violente. Quando il principe muore, nel tentativo di riparare uno scaldabagno, entra a far parte del gruppo di fantasmi e, con loro, tenta di impedire al nipote Federico di vendere la proprietà di famiglia.

Adua e le compagne

Chiuse le case di tolleranza, dopo l'emanazione della Legge Merlini, quattro prostitute romane restano senza occupazione. Aiutate da un protettore, decidono di aprire una trattoria, da usare come copertura, per poter riprendere a praticare la precedente attività di meretrici.

Souvenir d’Italie

Turistica, piacevole saga dell'autostop sentimentale che narra le blande peripezie di tre donzelle straniere che, sull'onda musicale di una canzone in voga, visitano il Belpaese passando per i luoghi deputati dall'agenzia Cook. Tra gli sceneggiatori c'è anche Dario Fo che appare come guida di un castello.

Lo scapolo

Il rag. Anselmi è uno scapolo impenitente che corteggia tutte le donne. Finché ci casca. 2° film (e mezzo) di A. Pietrangeli che per la prima volta si serve in sceneggiatura della coppia Maccari-Scola e che offre a A. Sordi l'occasione di approfondire il suo personaggio di medio-borghese, medio-obeso, medio-tutto, facendogli vincere il Nastro d'argento del migliore attore. Divertente, spigliato, ironico con un'attenzione insolita per i personaggi femminili di contorno.

Il sole negli occhi

Celestina è una ragazza campagnola di Castelluccio di Norcia: ingenua, sprovveduta, ignorante, dopo aver perduto entrambi i genitori va a Roma a fare la domestica presso la casa di una coppia di pensionati. A Roma fa la conoscenza di Fernando, giovane idraulico che la corteggia insistentemente. I due anziani pensionati la trattano come una figlia e progettano di lasciarle in eredità un piccolo orto, ma questa decisione scatena le accuse e le rimostranze degli interessati parenti, che ...